Jacques Soubis

Jacques Soubis, nato il 26/01/1928 a Clérac nella Charente-Maritime (Francia) e morto il 24/09/2016, è un rinomato alpinista di alto livello, apritore di numerose vie e vette, ma anche maratoneta e triatleta . Jacques Soubis era un dentista di professione. Il richiamo della montagna è stato sentito fin dall'età di 20 anni (1948) da questo studente che studiava contemporaneamente odontoiatria e giurisprudenza. Un prete dinamico e simpatico lo aveva portato al campanile di Aragnouet (Hautes-Pyrénées) per effettuare una memorabile discesa in corda doppia prima di fargli praticare l'arrampicata sulla falesia di Cenon come allenamento trisettimanale. La scoperta dell'imponente versante nord del Vignemale fu poi un momento determinante che incoraggiò il giovane a salirlo subito e senza troppi problemi. Entra a far parte del Club Alpino Francese di Bordeaux e affronta i difficili pendii dei Pirenei ma anche quelli delle Alpi. Nel 1951, terminati gli studi di odontoiatria, il giovane alpinista entra nella EHM (Scuola di Alta Montagna) per svolgere lì il servizio militare, fino all'autunno del 1952. Poi, per 35 anni, tutte le grandi montagne francesi, ma anche mondi, furono oggetto della sua conquista. Jacques Soubis è stato il compagno di cordata di grandi nomi dell'alpinismo francese: i fratelli Jean e Pierre Ravier, i tre si incontravano spesso alla Grande Aiguille d'Ansabère (2.377 m). Nei Pirenei, 89 vette di 3.000 m sono state conquistate dai bordolesi. Cinque meritano la citazione, mentre nelle Alpi ne sono stati selezionati sette. Nel 1959, altre tre vette distanti sono elencate in grassetto nella sua lista; nel Caucaso, la cresta settentrionale del Koshtantau (5.145 m), lo sperone meridionale del Dykhtau (5.198 m) e dell'Elbrus (5.633 m). Nel 1964, con Lionel Terray conquistarono il monte Huntington in Alaska (3.731 m), impresa trasmessa nel programma "Les Coulisses De l'Exploit". Maurice Herzog, Louis Lachenal, Jean Couzy sono stati tra i suoi compagni alpini, oltre a Jean-Paul Paris, con il quale ha scalato lo Shakaur in India nel 1969 (7.116 m). Nel 1972 ha affrontato, con Pierre Buttin come capo spedizione, Gurja Himal in Nepal (7.193 m), nel 1975 il Gasherbrum II in Pakistan (8.035 m) dove il suo compagno Pierre Villeret è morto nella tempesta a 7.650 m di quota. Fu nel 1983 che la sua carriera di alpinista professionista si concluse per l'età (55 anni) e per obblighi familiari (cinque figli e vedovanza precoce). In 35 anni avrà scalato sei vette oltre i 7.000 m. Quando ha smesso di fare alpinismo di alto livello, Jacques Soubis ha iniziato a correre e alla fine ha completato 55 maratone, facendo segnare il suo miglior tempo di 3:25 all'età di 63 anni (1991)! Nel 2002, all'età di 74 anni, partecipa alle Foulées De La Soie in Cina. È poi passato al triathlon e a ventinove gare e ha vinto diversi titoli di campione dell'Aquitania. Jacques Soubis è deceduto il 24 settembre 2016 a Pessac (Gironda), i suoi funerali sono stati celebrati mercoledì 28 settembre 2016, nella chiesa di Sainte-Clotilde du Bouscat (Gironda), Francia.